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1. AUTODICHIARAZIONE PER GLI SPOSTAMENTI IN ITALIA: NUOVO MODELLO 26.03.2020
**SELF CERTIFICATION – ENGLIGH VERSION**
2. AUTOCERTIFICAZIONE SUI MOTIVI DEL VIAGGIO: MODELLO IN CASO DI ENTRATA IN ITALIA
**Tale modulo:
☑️deve essere consegnato anche all’imbarco
☑️ deve contenere i motivi del viaggio in modo dettagliato (salute, lavoro, necessità assoluta),
☑️deve indicare il luogo dove si trascorreranno i successivi 14 giorni di isolamento, il mezzo proprio o privato con cui tale luogo sarà raggiunto e un recapito telefonico anche mobile.
3. DECRETO MINISTERO DELLA SALUTE NR. 145 DEL 3 APRILE 2020
Per far fronte all’ondata di arrivi i Ministeri della Salute e dei Trasporti hanno diramato una nuova ordinanza (clicca qui per scaricarla) ed ulteriore Decreto il 3 Aprile 2020: chiunque arrivi in Italia su aerei, navi, treni o veicoli «è tenuto a consegnare al vettore all’atto dell’imbarco una dichiarazione che, specifichi i motivi del viaggio, l’indirizzo completo dell’abitazione dove sarà svolto l’isolamento fiduciario».
Il vettore è responsabilizzato: l’autocertificazione sui motivi del viaggio va consegnata anche all’imbarco e deve contenere i motivi del viaggio in modo dettagliato (salute, lavoro, necessità assoluta), l’indicazione del luogo dove si trascorreranno i successivi 14 giorni di isolamento e un recapito telefonico anche mobile.
Inoltre vettori e armatori dovranno anche misurare la temperatura dei passeggeri e dotarli di mascherine.
REGOLE PER CHI RIENTRA IN ITALIA.
1. Chi arriva dall’estero non può prendere mezzi di trasporto pubblici, ma solo mezzi privati (quindi o viene un familiare a prendervi all’aeroporto, porto o stazione oppure l’interessato noleggia una macchina o, nei limiti in cui è consentito, prende un taxi o un’auto a noleggio con conducente).
2. si consentono transiti aeroportuali (chi arriva a Fiumicino può prendere una connessione aerea per Cagliari, Venezia, Francoforte, purché non esca dall’aeroporto e naturalmente purché abbia una giustificazione per andare a Cagliari, Venezia o Francoforte).
3. La quarantena deve adesso essere fatta da chiunque entri in Italia. Quindi anche da chi entra con mezzo privato. Chi entra in Italia per lavoro può ancora utilizzare la possibilità di rimandare l’inizio della quarantena di 72 ore (prolungabili per altre 48), nei limiti in cui ciò sia assolutamente necessario.
4. Tutti coloro in ingresso dall’estero, anche con mezzi privati, devono avvisare l’Azienda sanitaria locale competente per territorio.
5. L’isolamento può essere trascorso anche in un luogo diverso dalla propria abitazione, scelto dall’interessato.
6. Se qualcuno, arrivando in Italia, non ha luogo dove passare quarantena o non riesce a raggiungerlo (ad esempio non puo’ venire nessuno a prendervi, non si trova stanza d’albergo…), allora bisogna trascorrere il periodo di isolamento in luogo deciso dalla Protezione civile, con spese a carico dell’interessato.
7. si consentono transiti per il nostro territorio da parte di stranieri che tornano nel loro Paese, in applicazione della comunicazione n. 115 del 16 marzo 2020 della Commissione europea (ad esempio: turista tedesco che con il camper rientra dalla Grecia può prendere traghetto da Patrasso ad Ancona e poi può proseguire con il suo camper via autostrada fino a casa sua, senza essere quarantenato in Italia)
8. Sono esclusi da queste regole: lavoratori transfrontalieri, personale sanitario, equipaggi di trasporto passeggeri e merci.