CITTADINANZA PER DISCENDENZA “iure sanguinis” (Legge n. 91/1992 e successive modifiche)
La richiesta di riconoscimento della cittadinanza italiana è consentita su istanza del diretto interessato, maggiorenne, e può essere presentata, all’estero, esclusivamente all’Ufficio Consolare nel Paese in cui si ha la residenza legale.
Si illustrano le seguenti disposizioni operative.
REQUISITI:
- Art. 3bis, comma 1, lettera c, legge n. 91/1992
uno dei genitori o uno dei nonni (anche adottivi) è nato in Italia e possedeva esclusivamente la cittadinanza italiana (N.B. questa condizione deve sussistere alla data della nascita del richiedente o alla morte dell’ascendente, se avvenuta prima);
- Art. 3bis, comma 1, lettera d, legge n. 91/1992
un genitore o adottante cittadino italiano è stato residente in Italia per almeno due anni continuativi prima della data di nascita o di adozione del figlio (residenza che dovrà essere provata mediate un certificato storico di residenza rilasciato dal comune competente);
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NB Per i minorenni fare riferimento, a seconda della casistica, alle pagine:
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PROCEDIMENTO:
A partire dal mese di gennaio 2026 gli interessati in possesso dei requisiti sopra descritti potranno richiedere un appuntamento tramite il portale Prenot@mi.
Fase 1
Effettuare l’iscrizione sul portale Prenot@mi e richiedere un appuntamento.
Fase 2
Il giorno dell’appuntamento gli interessati dovranno presentare di persona:
- Prova della prenotazione sul portale summenzionato;
- Istanza compilata (il modello è disponibile su Prenot@mi oppure CLICCA QUI);
- Documentazione completa, in originale e copia, a seconda della tipologia richiesta.
Fase 3
Questa Ambasciata procederà all’analisi dell’istanza nel termine di 730 giorni previsto per legge (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 33 del 17/01/2014, in G.U. n. 64 del 18/03/2014), comunicando eventuali richieste di integrazione/rettifica documentale in caso di necessità.
Documentazione Caso A – Rif. Art. 3bis, comma 1, lettera c, legge n. 91/1992:
Del richiedente
- Passaporto in corso di validità e copia della pagina con foto e firma;
- Prova di residenza in questa circoscrizione consolare;
- Permesso di soggiorno di lunga durata;
- Atto di nascita del richiedente emesso dal paese di nascita, in originale con apostille se non UE, con traduzione in italiano con apostille se non UE;
- Atto di matrimonio (più eventuali divorzi/seconde nozze/ morte del coniuge), in originale con apostille se non UE, con traduzione in italiano con apostille se non UE.
Dell’ascendente (nonno e/o genitore)
- Atto di nascita, atto di matrimonio (più eventuali divorzi/seconde nozze/ morte del coniuge), in originale con apostille se non UE, con traduzione in italiano con apostille se non UE;
- Certificato di cittadinanza dell’ascendente dante causa (nonno e/o genitore);
- Certificato storico di residenza degli ascendenti (se entrambi italiani), rilasciato dal competente Comune di ultima residenza o di iscrizione AIRE;
- Certificato di non naturalizzazione rilasciato dalle autorità del Paese in cui ha risieduto (con sei mesi di validità dal momento dell’emissione) riportante tutte le varianti del nome e del cognome come risultanti dai vari atti di stato civile anche se questi sono stati corretti sui singoli certificati.
IMPORTANTE: Il modello che rendiamo disponibile a seguire, esclusivamente per l’Irlanda è a titolo di cortesia ed essendo emesso dalle autorità locali non siamo responsabili di eventuali cambiamenti allo stesso o modifiche della procedura per ottenere il certificato.
Documentazione Caso B – Rif. Art. 3bis, comma 1, lettera d, legge n. 91/1992:
Del richiedente
- Passaporto in corso di validità e copia della pagina con foto e firma;
- Prova di residenza in questa circoscrizione consolare;
- Permesso di soggiorno di lunga durata;
- Atto di nascita del richiedente emesso dal paese di nascita, in originale con apostille se non UE, con traduzione in italiano con apostille se non UE.
- Atto di matrimonio (più eventuali divorzi/seconde nozze/ morte del coniuge), in originale con apostille se non UE, con traduzione in italiano con apostille se non UE.
Del genitore
- Certificato di cittadinanza da cui si evinca la data di acquisto della cittadinanza, se diversa dalla nascita;
- Certificato storico di residenza (rilasciato dal/i Comune/i italiano/i competente/i);
- Atto di nascita, atto di matrimonio (più eventuali divorzi/seconde nozze/ morte del coniuge), in originale con apostille se non UE, con traduzione in italiano con apostille se non UE.
IMPORTANTE:
Tutti i certificati italiani devono essere richiesti al/i Comune/i competente/i, di recente emissione, in originale.
Tutti gli atti, le sentenze e i certificati stranieri dovranno essere legalizzati dalla Rappresentanza diplomatico/consolare italiana nel Paese di emissione o riportare l’apostille apposta dalla Autorità straniera competente nei Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja del 5.10.1961 (in caso di dubbio consultare la seguente tabella aggiornata periodicamente dal Ministero dell’Interno legalizzazione_supertabella.pdf).
Tutte le traduzioni obbligatorie in italiano degli atti summenzionati, dovranno alternativamente essere legalizzate
- mediante apostille apposta dalla Autorità straniera competente nei Paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja del 5.10.1961;
- dalla Rappresentanza diplomatico/consolare italiana nel Paese di emissione;
- asseverate presso il Tribunale italiano se eseguite in Italia.
N.B. Per i documenti rilasciati in Irlanda non è necessaria né la legalizzazione né l’apostille. È possibile richiedere alle autorità locali i certificati di nascita e di matrimonio in formato plurilingue. In assenza, è necessaria la traduzione conforme (vedi link Traduzione e legalizzazione dei documenti – Ambasciata d’Italia Dublino)
Il contributo consolare per il trattamento della domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana di persona maggiorenne è pari a euro 600,00.
Il contributo va riscosso al momento della presentazione della domanda ed è indipendente dall’esito dell’accertamento.
Non si provvederà pertanto alla restituzione dell’importo in caso di rigetto dell’istanza.
Il pagamento potrà essere effettuato mediante Debit Card (Visa o Mastercard – NO AMERICAN EXPRESS) il giorno dell’appuntamento.